Webinar - Che fare della storia letteraria?
La Storia della letteratura italiana di Giulio Ferroni sin dalla prima edizione del 1991 rappresenta il manuale di riferimento, che continua a fornire l’informazione più aggiornata e più attenta agli ultimi sviluppi degli studi, destinato all’università e ad ogni lettore colto.
Nei primi mesi della pandemia Giulio Ferroni ha lavorato alla nuova edizione rivista e aggiornata.
Ma proprio quello che è accaduto negli ultimi due anni e la stessa situazione in cui ci troviamo pongono domande essenziali sul senso e il futuro di questo tipo di manuale, sui suoi dati culturali e istituzionali, nel quadro del destino di un mondo in cui tutto è sempre più intrecciato, in cui, come da tante parti si ripete, tutti siamo «sulla stessa barca».
- Che ne è di una storia che cerca di ricavare un filo dall’immenso accumulo delle scritture che nei secoli si sono date in un singolo paese come il nostro, confrontandosi sinteticamente con il lento procedere delle vite e delle parole nel tempo e nello spazio?
- Che ne è di una simile storia quando ci si trova immersi in una serie di incontrollabili e rapidissime trasformazioni, in una inedita accelerazione del tempo e in un coinvolgimento totale dello spazio?
- Che ne è di una simile storia quando i parametri, pur contraddittori, di una cultura e di un ambiente che sono stati alla base di un lavoro del genere, scaturiti dal cuore del Novecento, sembrano ormai così lontani, scalzati dal costipato universo della comunicazione e da urgenze a cui la civiltà non sembra in grado di rispondere?
Gabriele Pedullà, Amedeo Quondam e Antonio Scurati, insieme all’autore, discuteranno sul carattere e sul destino della storia letteraria in questo tempo che stiamo vivendo.
Martedì, 28 settembre, 18:00-19:00
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