Webinar - Insegnare la Shoah: costruzione e ricostruzione della memoria pubblica


Luogo:Online Durata:Data unica Data:mercoledì 25 gennaio 2023 Orario:18:30 Organizzatore:Mondadori Formazione
Descrizione

L’incontro si propone di riflettere sul complesso percorso che ha portato alla costruzione della memoria pubblica della Shoah e all’istituzione ufficiale del Giorno della Memoria in Italia. Particolare risalto sarà dato alla figura del testimone, che da un lato può vantare un’esperienza diretta dei fatti, ma, dall’altro, proprio alla luce del suo coinvolgimento personale, manca di quella distanza che è necessaria per la ricostruzione storica. Si discuterà anche la funzione che ha avuto l’artificio narrativo nel fissare e diffondere il senso dell’evento concentrazionario, riflettendo sul modo in cui la finzione letteraria consente di produrre un sapere esperienziale. Inoltre, si prenderà in considerazione la data scelta per il Giorno della Memoria e si mostrerà come la costruzione di un calendario civile contribuisca a orientare la memoria storica, dando risalto ad alcuni eventi e rimuovendone altri. Infine, si rifletterà sullo stato attuale della didattica sulla Shoah, discutendone punti di forza e possibili sviluppi futuri.

Si parlerà di:


Il 27 gennaio. Il calendario civile è diverso da quello storico: alla liberazione di Auschwitz, la macchina dello sterminio era ancora in moto. Per situare la data nel suo tempo e nel suo contesto, prima ancora che alla storiografia, si può ricorrere alla guida di Primo Levi.
Un possibile vademecum. Le prime pagine di Se questo è un uomo restano un vademecum per orientare lo sguardo e trovare il tono di voce. Primo Levi dichiara il suo bisogno primario di raccontare e la volontà di essere ascoltato: ci ricorda che prendere la parola è un atto vitale, di resistenza, e ci ammonisce che anche il nostro ascolto deve essere attivo.
Il 16 ottobre. Questa è la data che ci riporta in Italia, e pertanto direttamente alle responsabilità e al ruolo dell’Italia (intesa come governo e popolazione) nello sterminio. Non si tratta di mettere date o luoghi o soggetti in concorrenza tra loro, né di perdere di vista il quadro generale; al contrario si tratta di darne conto nella sua complessità, e di pensare che ci sono vari modi per costruire un calendario civile, anche dal basso, anche a livello locale, trovando declinazioni particolari.
Una memoria lunga un anno. Una costellazione di date può essere un modo per inventare percorsi inediti, all’interno di una disciplina o tra discipline diverse. Non mancano altri consigli sulla spinosa questione di uscire dalla ritualità e di coltivare una memoria attiva e consapevole.

Per iscriversi e per ulteriori informazioni, cliccare sul link.


https://www.mondadorieducation.it/webinar-e-eventi/appuntamenti/insegnare-la-shoah-costruzione-e-ricostruzione-della-memoria-pubblica/

Creato da Redazione Italianoascuola, Venerdì 20 Gennaio 2023

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