Conferenza - La parola in fuga Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento
Noto è l'ampio contributo alla diffusione della lingua italiana nelle valli grigioni portato dai cosiddetti esuli religionis causa, ossia degli italiani che passati alla Riforma evangelica durante la prima metà del '500, furono costretti a lasciare l'Italia per sfuggire alle maglie dell'Inquisizione romana. L'utilizzo della lingua italiana rappresentò lo strumento fondamentale per l'evangelizzazione e un fattore fondamentale per la coesione identitaria di questi primi riformati italiani che troviamo ampiamente presenti nelle valli del Grigionitaliano, come la Valposchiavo e la Val Bregaglia, così come in Valtellina e in Valchiavenna.
Di questo stretto legame tra Riforma e diffusione della lingua italiana ne tratta Franco Pierno, docente di Lingua italiana all'Università di Toronto (Canada), nel suo studio "La parola in fuga Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento" (Edizioni di storia e letteratura, Roma 2018) e ne parlerà a Poschiavo mercoledì 26 luglio 2023, alle ore 20.30, presso l'aula della Comunità riformata.
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