Panic – Post Apocalyptic Narratives in Italian Culture – Incontro con Valentina Sturli
Incontro al Lavaterhaus di Zurigo con Valentina Sturli e moderazione a cura di Francesco Ziosi. Incontro in lingua italiana.
Un Paese bello come l’Italia si immagina difficilmente come sfondo per un racconto post-apocalittico, genere che invece conosce una tradizione molto solida nella lettura inglese e poi americana, da Mary Shelley fino a Cormac McCarthy. Eppure, nel XXI secolo, complici forse prima alcuni stravolgimenti geopolitici (11 settembre), poi la presa di coscienza dei cambiamenti climatici e da ultimo la pandemia e il rientro nella guerra negli orizzonti del reale prossimo, anche in Italia sono fiorite tante scritture, non solo romanzesche, ispirate al mondo dopo la catastrofe. Un progetto dell’Università di Chieti-Pescara ci sta lavorando sopra, a partire da testi di autori come Niccolò Ammaniti, Ermanno Cavazzoni, Maria Rosa Cutrufelli, Davide Longo, Laura Pariani, e molti altri.
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