CineMo - 24 ore
La Pgi Moesano propone la quinta edizione di «CineMO», in una veste rinnovata: nuova località e nuovo formato. Una 24ore continua per dare ampia visibilità ai lavori dei cineasti della Svizzera Italiana e avvicinare il pubblico al mondo delle produzioni cinematografiche locali.
Questo progetto, divenuto nel panorama culturale del Moesano un appuntamento biennale imperdibile, permette al pubblico di entrare direttamente in contatto con i registi del Grigionitaliano e della Svizzera italiana e di supplire all'assenza di una sala cinematografica nella regione.
Ai nostri graditi ospiti si domanderà di presentare una loro produzione e di animare un momento di discussione prima o dopo la proiezione.
Vi sono molte storie ispirate a persone reali che hanno sputo/dovuto portare avanti battaglie individuali. Storie vere, intime, nelle quali potersi immedesimare o dalle quali trarre spunti di riflessione, che fungono da esempio per la comunità.
Molto presenti le donne, perlopiù raccontate da registi uomini, a dimostrazione che preme la volontà di capirsi e scoprirsi e che ogni vita si articola attorno alle esperienze, che declinano decisioni e scelte.
Apriremo la rassegna con un documentario di Giulio Squarci sulle Alpi Orientali, per poi immergerci nella Valle Calanca con Sonja Riva. Nel pomeriggio un film sulla storia del Signor Okey della poschiavina Nadia Lanfranchi e il primo lungometraggio in romancio presentato a Locarno nel 2018, introdotto da uno degli attori, originario di Roveredo. Ci sarà una sessione dedicata ai ragazzi con film di animazione del regista Marcel Barelli e a seguire due cortometraggi di Riccardo Lurati. Stefano Ferrari porta due suoi film, già presentati a Castellinaria, che mettono al centro dell’attenzione i giovani. In prima serata e in prima visione assoluta, siamo lieti di accogliere il cortometraggio di Remy Storni. Durante le ore notturne non sono da perdere alcune chicche, come il documentario di Niccolo Castelli su Lara Gut e il cortometraggio di Filippo De Marchi. Coinvolgenti i tre film della domenica mattina, produzioni recentissime di tre giovani registi ticinesi: Alessandra Müller, Olmo Cerri e Anna Hungerbühler.
Il film di sabato sera Female Pleasure, della regista svizzera Barbara Miller, è l'unico a non essere direttamente legato alla realtà locale, ma offre un'interessante apertura sul mondo, grazie al racconto di cinque donne sparse nei cinque continenti. La regista è impegnata a girare il suo prossimo documentario all'estero, ma sarà presente con un videomessaggio. Affronteremo la tematica della parità di genere nel nostro Paese - di cui si parla molto proprio in questi mesi (e di cui forse non si parla mai abbastanza) - con una graditissima ospite che ha accettato il nostro invito: la Prima cittadina svizzera, Marina Carobbio.
Ci sarà la possibilità di pranzare e cenare sul posto e di godersi la serata, anzi la nottata, in ottima compagnia, o assaporare la colazione davanti allo schermo!
Dunque 24 ore ininterrotte di cinema a Lostallo, con films adatti ad ogni tipo di pubblico, che sarà invitato ad esprimere un voto: verranno premiati il cortometraggio e il lungometraggio più amati dagli spettatori.
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