Il visconte dimezzato di Italo Calvino
Le due vite del visconte Medardo, dimezzato da un colpo di cannone.
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Dopo essere stato colpito in pieno da una palla di cannone durante una battaglia con i saraceni, il visconte Medardo di Terralba si ritrova il corpo diviso letteralmente in due precise metà distinte e separate. Nella metà destra, ribattezzata il Gramo, si concentra tutta la malvagità del visconte, in quella sinistra, detta invece il Buono, tutta la sua bontà. Tornati in patria i due imperverseranno per le proprie terre esasperando la gente con gli eccessi di terribile cattiveria l'uno e di esacerbante bontà l'altro, senza che mai uno dei due abbia la meglio. Soltanto quando si metterà di mezzo l'amore la situazione troverà finalmente una soluzione.
Il racconto fiabesco e ironico affascina il lettore con il suo divertente gioco narrativo, adombrando la problematicità del reale in allegorie di facile comprensione. Il duplice percorso didattico mira dapprima alla comprensione e all'analisi degli elementi costitutivi del racconto: personaggi, narratore, tempo, luoghi, linguaggio; poi la riflessione si allarga ai significati anche simbolici del racconto, con riferimenti a problematiche generali sulla natura umana e all'attualità.
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